ANTROPOLOGIA: Simboli, Riti e Credenze

CHE COS'E' LA "RELIGIONE"

La religione è un insieme di credenze e riti e cerimonie che hanno lo scopo di avvicinare i credenti a essere sopra naturali, che riguardano i fini ultimi di una società. La religione svolge pertanto una funzione integrativa - in quanto aggrega agli uomini il nome di una comune base spirituale - e una funzione protettiva - in quanto offre agli uomini un conforto di fronte alle difficoltà della vita.

I SIMBOLI SACRI

Fondamentale e universale risulta, per il modo in cui gli individui si accostano alla propria religione, l'uso di simboli sacri. Alla base di ogni religione vi sono alcuni simboli 'speciali' che rinviano ai valori fondamentali e ultimi di una visione religiosa. Tutti i simboli rimandano a una qualche "verità ultima" per coloro che riconoscono come sacri. I simboli religiosi sono, infatti, sacri, e quella del sacro è una nozione centrale del pensiero. Emile Durkheim definisce le cose sacre come separate da quelle profane e vietate a chi non è consacrato, cioè posto in uno stato tale da poter accedere ad esse. Secondo Durkheim, le cose sacre sono quelle suscitano rispetto e timore reverenziale negli esseri umani, al punto da essere concepite come pericolose per chiunque si avvicini senza essersi posto preventivamente nella condizione appropriata per farlo. I simboli sacri agiscono, su coloro che li riconoscono come tali, in due modi. Da un lato, li predispongono a compiere una certa azione; dall'altro, e al tempo stesso, suscitano in loro uno stato d'animo particolare. I simboli sacri che producono, nell'anima di chi ne coglie il significato, un'idea di "ordine" nel senso pieno del termine. Questo ordine non è sistematico. Il tipo di ordine che suggeriscono i simboli sacri riguarda piuttosto la certezza che, nonostante il fatto che il mondo si presenti sotto forma di un insieme caotico di imprevedibile, doloroso e capace di sconvolgere l'universo morale degli esseri umani, c'è ancora in una certa realtà, immutabile su cui fare affidamento. È in questo modo che i simboli sacri vengono condivisi affinché la religione svolga la duplice funzione, integrativa e protettiva.

I RITI DELLA RELIGIONE

Il rito è un complesso di azioni e parole che seguono uno schema preciso e che rendono chiaro ai partecipanti quali siano i valori e le idee sul mondo di una religione. Esistono anche i riti profani, cioè extra religiosi, legati allo Stato o ad altri aspetti della vita.

RITI DI PASSAGGIO, RITI DI INIZIAZIONE

I riti di iniziazione ai riti di passaggio sono celebrati sotto la protezione di forze extra umane e segnano il cambiamento di condizione dei partecipanti che, a seconda dei casi, divengono uomini o donne adulte, entrano a far parte di una comunità religiosa ecc. in linea di massima il rito di passaggio indica il cambiamento sul piano delle relazioni sociali, mentre l’iniziazione sottolinea un cambiamento nella condizione spirituale degli interessati.

LE "GRANDI RELIGIONI MONDIALI": le famiglie indiana e cinese

Per “grandi religioni” si intendono le religioni condivise da un numero molto ampio di fedeli o le religioni che hanno un’antica tradizione trasmessa attraverso testi scritti. Le religioni vengono raggruppate per famiglie.

Alla famiglia indiana appartengono l’induismo e il buddhismo. L’induismo individua tre divinità (Brahma, Schiva e Vishnu), che si manifestano agli uomini sotto molti aspetti. Il buddhismo è nato dalla predicazione di Siddhartha. Alla famiglia indiana appartengono anche il jainismo e il sikhismo. Le prime tre religioni della famiglia indiana condividono l’idea del Samsara, il ciclo infinito della vita, nel quale la posizione di ciascuno è condizionata dalla vita precedente.

Confucianesimo e Taoismo costituiscono la famiglia cinese. Confucio insegnava che l’uomo deve cercare l’armonia con il mondo, una tesi espressa anche dalla concezione cinese dell’accordo tra i principi dello Yang e del Yin. Il Taoismo mette al centro il tao, la forza della natura da cui tu riesce ogni cosa e che l’uomo deve assecondare.

LE "GRANDI RELIGIONI MONDIALI": la famiglia semitica

Le religioni della famiglia semitica nascono da un unico ceppo, che si fa risalire alla figura di Abramo. L’ebraismo si basa su un patto stretto fra Dio e il suo popolo eletto, gli ebrei. Il cristianesimo nasce dalla predicazione di Gesù Cristo, legata ad ambienti marginali del mondo ebraico, e presenta un Dio che aiuta e soccorre gli uomini. La religione musulmana deriva dalla predicazione di Maometto, trasmessa attraverso il Corano. Come il cristianesimo anche la religione islamica a conosciuto divisioni interne; la più importante è quella tra sunniti e sciiti.

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